Nel settore dei servizi di ristorazione collettiva, l’assegnazione di appalti da enti pubblici rappresenta una sfida, soprattutto per via della grande partecipazione di competitors che rende la vittoria di uno di questi bandi un’impresa non da poco.

Gli operatori economici che desiderano distinguersi e aumentare le loro possibilità di successo dovrebbero considerare l’implementazione di un sistema di tracciamento certificato dei prodotti.
Questo elemento può risultare decisivo per guadagnare punti durante la fase di valutazione e potenzialmente far vincere un appalto. Inoltre, un sistema di tracciamento, come può essere quello in blockchain, aiuta ad esprimere e valorizzare tutti i lati positivi aziendali, come ad esempio l’utilizzo di agricoltura biologica o delle certificazioni di qualità.

Come funziona l’assegnazione di un bando

Un bando pubblico è un avviso ufficiale emesso da un’organizzazione governativa o un ente pubblico, con lo scopo di informare il pubblico riguardo a una determinata opportunità, gara, finanziamento o procedura amministrativa aperta a partecipanti esterni. Questi bandi sono utilizzati per regolare l’assegnazione di contratti, sovvenzioni, appalti o altre opportunità che coinvolgono risorse pubbliche.

Nel contesto delle gare d’appalto o delle procedure di selezione per progetti, servizi o lavori pubblici, il bando descrive i dettagli essenziali del progetto o dell’iniziativa, i criteri di partecipazione, le modalità di presentazione delle offerte o delle candidature e il processo di valutazione e selezione dei vincitori. Spesso, i bandi pubblici devono seguire una procedura rigorosa per garantire la trasparenza, la concorrenza leale e l’efficienza nel processo decisionale.

Per l’assegnazione di un appalto per un servizio di ristorazione collettivo, la commissione di valutazione, oltre al miglior rapporto qualità/prezzo, tiene conto di una serie di fattori che aumentano la possibilità di vincere suddetto bando.

Dopo aver valutato tutte le candidature o le offerte, la commissione di valutazione seleziona il vincitore o i vincitori in base ai punteggi ottenuti secondo i criteri di valutazione precedentemente stabiliti e comunicati. Il partecipante con il punteggio più alto o che risponde meglio alle esigenze specifiche del bando sarà scelto come vincitore.

Ogni concorrente verrà dunque valutato attraverso l’assegnazione di un punteggio, che aumenterà in base ai valori aggiunti portati dal servizio proposto.

Alcuni esempi di criteri di valutazione utili all’aumento del punteggio sono:

  • uso di prodotti di filiera biologica certificata
  • uso di prodotti di filiera corta o con un raggio di filiera ridotto
  • uso di verdura stagionale
  • inserimento di persone con svantaggio da parte dell’appaltante
  • tracciatura della filiera

In determinati bandi l’ultimo punto è particolarmente importante, dove la tracciatura della filiera non è un elemento aggiuntivo che aumenta il punteggio, ma addirittura una componente obbligatoria per il progetto proposto.

La tracciatura in blockchain per la filiera delle mense collettive

L’uso di un programma di tracciamento che utilizza la blockchain per monitorare la catena di fornitura può aiutare a evidenziare più di un elemento utile all’aumento di punteggio del progetto, infatti l’introduzione di un sistema di tracciamento certificato può portare a valorizzare molteplici elementi utili per i criteri di valutazione:

  1. Soggetto produttore
    Grazie ad un sistema di tracciamento basato sulla tecnologia blockchain è possibile fornire informazioni certificate sull’azienda che fornisce i prodotti aiutando il consumatore finale a conoscerla.
    Ad esempio si possono descrivere i plus aziendali, fornire informazioni sulla ragione sociale dell’azienda, se è profit o no profit.
    Ma anche le dimensioni dell’azienda, quanti ettari di coltivazione, gli anni di attività, la regolarità contributiva e a quanti altri bandi ha partecipato, fornendo lo storico delle collaborazioni con gli enti pubblici.
  2. Certificazioni
    Su un’applicazione che utilizza la blockchain sarà possibile caricare dei file che verranno salvati rendendo disponibili online le certificazioni che ha l’azienda, mostrando direttamente il documento digitale che certifica un determinato processo, come ad esempio una certificazione di agricoltura biologica oppure il bilancio sociale o l’utilizzo di mezzi di trasporti sostenibili (euro 5, elettrico ecc) o l’impronta ecologica aziendale.
  3. Provenienza
    Un sistema di tracciamento di questo tipo può mostrare al consumatore informazioni specifiche sul luogo di produzione, ad esempio le coordinate geografiche del campo specifico dove il prodotto è stato raccolto, le analisi del terreno dove è cresciuto, la strada che ha percorso, i mezzi di trasporto ed i DDT del lotto di prodotto.
  4. Stagionalità
    Tra le informazioni che possono essere inserite in un sistema di tracciamento in blockchain ci sono anche quelle sulle tempistiche di produzione.
    Ad esempio è possibile indicare la stagionalità, il periodo di coltivazione, la rotazione colturale che è stata usata, la data di raccolta, stoccaggio e consegna e quando è stata eventualmente confezionata.
    La precisione di questo tracciamento può arrivare fino al minuto esatto di raccolta, se viene correttamente compilato.

La caratteristica della blockchain di immutabilità, garantisce che le informazioni comunicate tramite un’APP che fa uso di questa tecnologia non possano essere modificate facilmente.
I dati caricati in questo modo sono facilmente accessibili da chiunque abbia un lettore di codici QR su uno smartphone o dispositivo simile.
L’implementazione di un sistema di tracciamento certificato in blockchain consente agli operatori economici di distinguersi dalla concorrenza. Essere in grado di dimostrare una tracciabilità accurata e certificata può costituire un vantaggio competitivo significativo in un appalto per servizi di ristorazione. Gli enti pubblici cercano fornitori affidabili e professionali, e un sistema di tracciamento certificato può essere un elemento decisivo per ottenere l’assegnazione dell’appalto.